SACRAMENTALI E DEVOZIONI  IN ONORE DI SANTA FILOMENA

Il Cordone di Santa Filomena
La devozione del Cordone di Santa Filomena è il risultato spontaneo della pietà dei fedeli verso la Taumaturga. Il suo uso fu approvato nel 1883 da Papa Leone XIII che nel 1884 l’arricchì di preziose indulgenze.
In considerazione delle innumerevoli grazie ottenute per intercessione della Santa, sorse il desiderio di mettersi sotto il suo potente patrocinio. Ognuno volle portare, in suo onore, il Cordone benedetto per essere protetto in tutte le necessità della vita. I frutti meravigliosi di questa devozione la resero popolare, diffondendola nel mondo.
Il Santo Curato d’Ars, che aveva tante volte sperimentato i poteri soprannaturali della Santa, amava vedere i fedeli cingersi del prezioso Cordone e consigliava a tutti tale pia pratica.
Questa bella devozione è di potente ausilio non solo per ottenere guarigioni del corpo, ma soprattutto per combattere lo spirito d’impurità.

A questo proposito, faccio notare come i cingoli di certi religiosi e quelli dei paramenti sacri della Messa, sono simboli della castità. E così, Santa Filomena conserverà casti e puri, in mezzo a tanti pericoli, quelli che onoreranno, con questa santa livrea, la sua purità verginale.
Non pochi, imbevuti del neo razionalismo dei nostri giorni, trovano difficile capire come un semplice cordone di filo possa avere la virtù di guarire infermità del corpo e dello spirito. Ma questi mancano di istruzione religiosa, e non comprendono che una Benedizione della Santa Chiesa può trasmettere straordinarie virtù anche agli elementi più semplici. La mano del Sacerdote benedicente, comunica alle sostanze virtù salutari per il corpo e per lo spirito, in forza dei meriti della Redenzione di Gesù Cristo. Sant’ Ignazio di Loyola, nei suoi Esercizi, insiste molto sulla necessità di avere a cuore tutte le osservanze approvate dalla Chiesa, anche se originate da devozioni popolari. Perciò, se la Chiesa approva la devozione dei Cordoni benedetti in onore dei Santi possiamo essere sicuri, nel praticarla, di stare nella giusta Fede e di compiere azione meritoria.
Il Cordone di Santa Filomena è confezionato con fili di cotone o lana di colore bianco e rosso. In una delle due estremità reca due nodi per ricordare la Verginità e il Martirio della Santa. Esso si indossa sotto i vestiti come una cintura.
Il Cordone di Santa Filomena è insieme un Simbolo e una Preghiera. Un Simbolo,  perchè con esso intendiamo legarci alla Santa con sincera devozione; una Preghiera, perchè, nel cingerlo, noi preghiamo Santa Filomena di volerci munire costantemente della sua protezione.

a - Scopo di questa devozione è dunque quello di ottenere, per l’intercessione di Santa Filomena, i mezzi efficaci per:
 • conservare la castità, ciascuno secondo il proprio stato;
 • combattere l’incredulità sempre crescente, e rafforzarsi nello spirito e nella Fede;
 • professare un amore costante e del tutto particolare alla Santa Taumaturga, per fare in modo di meritare i suoi favori nelle             malattie dell’anima e del corpo.

b - La pratica del Cordone si concretizza nel :
• portare con devozione il Cordone benedetto come segno distintivo dell’impegno che si è preso, sot- to l’auspicio di Santa        Filomena e in suo onore, di conservare la santa purità e di difendere la Fede;
 • applicarsi a pregare, ad imitazione di Santa Filomena modello di castità e di Fede, per conservare l’una e l’altra, per il merito     della sua costanza nel sostenere il martirio;
    • fuggire con gran cura tutte le occasioni pericolose per la castità, evitando rigorosamente libri e spettacoli capaci di                         macchiare la purezza, e di offuscare il santo lume della Fede;
 • solennizzare le feste di Santa Filomena, accostandosi ai Santi Sacramenti in tali giorni, e cioè: il 10 gennaio, ricorrenza della sua nascita; il 25 maggio, ricorrenza della scoperta del suo prezioso Corpo; il 10 agosto, ricorrenza della sua gloriosa morte, e  della traslazione del Corpo a Mugnano del Cardinale; il 13 agosto, Festa Principale di Santa Filomena, secondo il decreto del  Sommo Pontefice;
   • fare il “Mese di Santa Filomena”, dal I luglio al 10 agosto, in memoria dei 40 giorni che la Martire passò in carcere, secondo le     rivelazioni fatte a Suor Maria Luisa di Gesù;
    • avere l’immagine di Santa Filomena nella propria casa, renderle ogni giorno un tributo di onore e, potendo, fare la preghiera   della sera, in comune, davanti a questa immagine.
Qualsiasi sacerdote, autorizzato dal Rettore del Santuario, ha facoltà 
di   benedire il Cordone di Santa Filomena, servendosi della formula del Rituale Romano.

Le persone che indossano il Cordone di  Santa Filomena, usano recitare ogni giorno la seguente preghiera:
 
   O Santa Filomena Vergine e Martire, pregate per noi affinché per la vostra potente intercessione otteniamo quella purezza di            spirito e di cuore che conduce al perfetto amore di Dio. Amen.


L’ Olio benedetto di Santa Filomena
Come è sorto questo sacramentale?
La risposta è molto semplice: nell’ottava della traslazione delle Reliquie di Santa Filomena a Mugnano del Cardinale, una donna di Avella intinse un dito nell’olio della lampada che ardeva dinanzi all’altare della Santa ungendo le palpebre della sua bambina cieca, che subito riacquistò la vista tra lo stupore dei presenti.
Da quel momento l’Olio della lampada di Santa Filomena viene usato come sacramentale, per il beneficio corporale e spirituale. Le guarigioni ottenute con l’uso di questo sacramentale avvengono di continuo. L’Olio benedetto di Santa Filomena viene offerto ogni anno durante la celebrazione della Festa del Patrocinio di Santa Filomena, nella prima domenica dopo 
il 10 gennaio, ai devoti provenienti da molte regioni d’Italia e dall’estero.
L’Olio benedetto serve per alimentare la lampada votiva che arde, giorno e notte, davanti alle reliquie della Santa. La celebrazione viene presieduta dal Vescovo, dal Rettore del Santuario e vi è la partecipazione di molti sacerdoti.
L’Olio benedetto della Santa viene messo in boccettine di colore rosso recanti il marchio ufficiale del Santuario di Santa Filomena in Mugnano del Cardinale (Avellino) e viene distribuito in tutto il mondo ai devoti che ne fanno richiesta.
Solo l’olio benedetto nel Santuario di Mugnano durante la celebrazione della “Festa del Patrocinio” della Santa (prima domenica dopo il 10 gennaio) è il sacramentale ufficiale.
Al riguardo, si precisa che non è corretta l’affermazione fatta da Padre Paul O’ Sullivan nel suo libro “Saint Philomena - The Wonder Worker” a pag. 96 dove è scritto: «L’olio preso proveniente da qualsiasi lampada ardente davanti la statua di Santa Filomena può essere utilizzato».
Infatti, sia ben chiaro che qualsiasi altro olio di una lampada ardente davanti ad una statua della Santa esistente in qualsivoglia centro devozionale del mondo non è ritenuto sacramentale ufficiale.

Lo scopo di questa direttiva del Santuario è quella di mantenere l’unione spirituale dei devoti con il Santuario dove riposano le sacre reliquie di Santa Filomena. 

L’ Olio benedetto si può ottenere con richiesta specifica al Santuario o ai centri autorizzati dall’Arciconfraternita Universale di Santa Filomena.